In un tardo pomeriggio in cui avrebbero potuto fare qualunque altra cosa, tante persone sono rimaste ad ascoltare parole che non promettevano leggerezza. A Vicoforte, ieri, con il questore di Cuneo non abbiamo parlato della mafia dei film come “Il padrino” o di serie tv come Gomorra. Ma di quella vera. Quella che non spara, ma firma contratti. Che non minaccia, ma conquista. Che si insinua nei palazzi dove ci sono soldi, potere, silenzi. Grazie per l’attenzione autentica, per la presenza vera, per il grande calore con cui sono stato accolto. Ai cittadini, agli studenti, agli insegnanti, agli amministratori comunali e provinciali di Cuneo, coraggiosi, alle forze dell’ordine, a chi ha moderato, a chi non ha scelto la via più comoda. Anche qui, in Piemonte, la mafia non ha bisogno di imporsi. Le basta insinuarsi, infiltrarsi. E c’è un solo modo per fermarla: accorgercensene, parlarne, riconoscerla, non voltare le spalle.
Prima che sia troppo tardi.
https://www.provinciagranda.it/…/a-vicoforte-il-convegno-s…/
Prima che sia troppo tardi.
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